L’Unità d’Italia è un argomento che fino ad oggi ha provocato numerose discussioni e ciò non solo sulla base dell’importanza storica dell’evento, ma anche a causa dell’impatto che esso esercita di continuo sui vari settori della vita. Questo volume suddiviso in tre parti, nel quale sono raccolti gli interventi presentati durante il quarto Convegno dei Giovani Italianisti Polacchi, organizzato a Toruń nel 2011 per celebrare il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, pare costituire una buona prova di quanto appena rilevato. Esso si concentra su quattro ambiti: letteratura, linguistica, cultura, didattica e consente al lettore di scorgere un ampio quadro in cui è possibile percepire diversi aspetti inerenti al momento in cui l’Italia comincia a essere un organismo unito. Gli autori dei saggi da cui è composto il presente volume, dottori di ricerca e dottorandi legati a diverse università polacche, attraverso le loro analisi scrupolose ed esaustive, arrivano a conclusioni assai profonde, mettendo in evidenza le sfumature dell’Unità d’Italia e accennando contemporaneamente alla complessità dell’evento.
doktor nauk humanistycznych (2011), specjalność: literaturoznawstwo włoskie, adiunkt w Katedrze Italianistyki Uniwersytetu Mikołaja Kopernika w Toruniu. Zainteresowania badawcze koncentrują się na literaturze włoskiej XX oraz XXI wieku ze szczególnym uwzględnieniem twórczości Luigiego Pirandella (1867-1936), określanego często mianem ojca współczesnej dramaturgii europejskiej, oraz autorów reprezentujących tak zwaną włoską literaturę migracyjną. Uczestnik konferencji międzynarodowych zorganizowanych między innymi przez Uniwersytet w Oksfordzie (2012) i Salzburgu (2012).