doktor nauk humanistycznych (2011), specjalność: literaturoznawstwo włoskie, adiunkt w Katedrze Italianistyki Uniwersytetu Mikołaja Kopernika w Toruniu. Zainteresowania badawcze koncentrują się na literaturze włoskiej XX oraz XXI wieku ze szczególnym uwzględnieniem twórczości Luigiego Pirandella (1867-1936), określanego często mianem ojca współczesnej dramaturgii europejskiej, oraz autorów reprezentujących tak zwaną włoską literaturę migracyjną. Uczestnik konferencji międzynarodowych zorganizowanych między innymi przez Uniwersytet w Oksfordzie (2012) i Salzburgu (2012).
La visione poliprospettica del viaggio in cerca delle identita perdute
Si tratta di una interessante rassegna letteraria, storica ed antropologica sul destino umano e sul viaggio che diventa una specie di metafora della vita stessa.
Così, attraverso il motivo del perenne cammino, nella parabola ambulante del viaggio/dei viaggi di allora e di oggi, si scoprono diverse varianti dell’identità dell’uomo scandite nei vari articoli degli autori del saggio intitolato: La visione poliprospettica del viaggio in cerca delle identità perdute.
Gli studiosi, sia italiani che stranieri, con le loro metodiche scientifiche basate sulla tematica del canone letterario dei massimi esponenti della letteratura italiana quali: Deledda, Perrella, Ravera, Abate, Benni, Leoni e Camilleri, hanno trovato esegeti di grande finezza. Intrecciate agli studi sulla pittura (Guttuso) e sulla poesia, hanno arricchito il panorama storico-culturale italiano, dando un nuovo ventaglio interpretativo, che spazia dalla cultura antica, mitologica (Leoni), alla italiana, anzi quella regionale – sarda (in Deledda), siciliana (in Camilleri), alla poesia interculturale di Ibrahimi e alla visione spazio-temporale dell’uomo “felix”, presentata nei tratti antropologici dell’uomo partenopeo-siciliano (in Perrella o Ravera) o (in Benni). L’analisi va anche dalla nuova voce narrante, albanese di Abate, sino allo spostamento in senso stretto ad un ambito simbolico, espressivo, in cerca di una identità assoluta, quella continentale e quell’isolana che è sempre in progresso e viene cambiata malgrado diverse vicende storico-culturali (Guttuso/Camilleri o Ravera).
Premessa / 7
Zuzana Šebelová
Alcune riflessioni sul tema del pellegrinaggio nella narrativa di Grazia Deledda / 11
Gianluca Schiavo
Stefania Turr: una viaggiatrice femminista nell’Italia fascista / 31
Armando Rotondi
“Viaggio” che diventa identita: Giunapoli di Silvio Perrella e A Stromboli di Lidia Ravera / 53
Karol Karp
I luoghi dell’identita in Carmine Abate / 77
Vincenza Di Vita
L’eternita nella poesia dell’esilio di Anilda Ibrahimi / 95
Agnieszka Piwowarska
Viaggi spaziali, problemi reali. Tracce del nostro mondo nell’universo di Terra! di Stefano Benni / 109
Paulina Malicka
La Vucciria. Il quadro itinerante di Renato Guttuso e la sua trasposizione in parole di Andrea Camilleri / 123
Alicja Raczyńska
Il tema del viaggio proibito di Ulisse nei Delitti del mosaico di Giulio Leoni. Qualche riflessione sulla sovrainterpretazione della Divina Commedia nella letteratura gialla contemporanea / 149
Cezary Bronowski
- La visione poliprospettica del viaggio in cerca delle identita perdute
- Toruńskie studia polsko-włoskie. Studi polacco-italiani di Toruń. VIII (2012)
- Toruńskie studia polsko-włoskie. Studi polacco-italiani di Toruń. VI (2011)
- El viaje intercultural entre Italia y España a través del teatro del siglo XX
- La maschera e la marionetta nel teatro italiano negli anni 1918-1930
- La drammaturgia italiana negli anni 1922-1940
- Il teatro italiano fra 1918-1940
- La figura feminile nella narrativa e nella drammaturgia europea del primo novecento
- Toruńskie studia polsko-włoskie. Studi polacco-italiani di Toruń. V (2009)
- Toruńskie studia polsko-włoskie. Studi polacco-italiani di Toruń. IV (2005)